Scicli, la gestione della spazzatura e l’anomalia Franco Giudice. E’ il responsabile del cantiere nonostante la richiesta di rinvio a giudizio

Che a Scicli ci fosse più di un problema nella gestione della nettezza urbana era chiaro a tutti, ciò che non si capisce è come sia possibile che Franco Giudice (predecessore e successore del capomafia Franco Mormina u Trinchiti, oggi in galera) continui ad esercitare l’incarico di responsabile del cantiere, nonostante le gravi accuse che gli sono mosse nella richiesta di rinvio a giudizio che il Procuratore Francesco Puleio ha redatto e che verrà esaminata, in Udienza Preliminare, giorno 25 giugno alle ore 9:30, con Giudice per l’Udienza Preliminare, dottor Andrea Reale.

Ma facciamo un passo indietro. I fatti si riferiscono al periodo gennaio/giugno del 2009.

La richiesta della pubblica accusa riguarda 28 persone più la Geo Ambiente, all’epoca dei fatti la Società che gestiva la gestione dei rifiuti nel comune di Scicli.

franco giudiceSu tutti spicca il nome di Franco Giudice (FOTO A LATO) che, oltre ad essere imputato per il delitto di “falsità commessa dal privato continuata ed aggravata in concorso”, è accusato anche di “Truffa tentata continuata aggravata” (con la recidiva) e di “Violenza privata continuata aggravata”.

Nello specifico sarebbe stato proprio Franco Giudice, secondo la pubblica accusa, a richiedere le false presenze.

Baranowska Katarzyna (segretaria presso il cantiere) avrebbe “formato falsi fogli di presenza giornaliera nell’ambito dei quali gli operai, su richiesta dello stesso Franco Giudice, in ordine alle direttive da impartire da Catia Maria Caruso (nella qualità di legale rappresentante, all’epoca dei fatti e sino al 13/5/2012, della Società Geo Ambiente Srl) dovendo quest’ultima supportare l’intero corrispettivo pari a oltre 70mila euro, attestavano falsamente – apponendo la propria firma in entrata e in uscita – la loro presenza in servizio.

La richiesta di rinvio a giudizio, oltre che per Franco Giudice, Baranowska Katarzyna e Catia Maria Caruso, riguarda Biagio Caruso (dal 14/5/2012 legale rappresentante della Geo Ambiente Srl), Orlando Arizza, Pietro Adamo, Sergio Bonuomo, Gianluca Cannata, Roberto Cannata, Giuseppe Caccamo, Bartolomeo Cannella, Angelo Cicero, Salvatore Civello, Francesco D’Ippolito, Angioletto Modica, Giovanni Riccotti, Giuseppe Tumino, Vincenzo Tumino, Maurizio Verdirame, Rosario Vindigni, Carmelo Pellegrino e, come si diceva, la Geo Ambiente Srl.

Le parti offese sono il Comune di Scicli e Giuseppe Rendo.

Oltre alle firme false, la pubblica accusa ha chiesto il rinvio a giudizio per Franco Giudice per “Truffa tentata continuata aggravata” (con Catia Maria Caruso e Biagio Caruso) per “avere, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, anche in tempi diversi ed in concorso fra loro, compiuto atti diretti in modo non equivoco ad indurre in errore il Comune di Scicli al fine di assicurarsi l’ingiusti profitto della somma di 38624,79 euro. Ciò non si verificava per l’intervento del capo settore Manutenzioni ed Ecologia del Comune di Scicli, Antonio Carlo Bonincontro.

Ma non finisce qui, infatti Franco Giudice è accusato anche di “violenza privata continuata aggravata” perché, nella qualità di capocantiere, minacciava Giuseppe Rendo (operatore ecologico) di ingiusto grave danno, intimando allo stesso il licenziamento, lo costringeva a sottoscrivere, contro la propria volontà, i fogli di presenza giornaliera anche per i giorni in cui lo stesso era assente”.

Già mesi fa ci eravamo occupati di un fatto simile (LEGGI L’ARTICOLO), adesso questi i fatti, sotto il profilo processuale si deciderà il 25 giugno ma non sarebbe il caso  che una persona come Franco Giudice, con queste pesanti accuse, fosse rimosso dall’incarico di Capo Cantiere?
Alla “Triade” di Commissari, qualificati e super partes, non mancherà di decidere ed ai cittadini di sapere.

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