Si è svolta venerdì scorso (7 novembre) la prima udienza preliminare, presso il Tribunale di Catania, che vede coinvolte 47 persone imputati a vario titolo per il primo filone dell’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, relativo alla città di Scicli.
L’udienza è stata rinviata al 21 novembre ma, secondo le prime indiscrezioni, nessuno avrebbe sarebbe intenzionato a chiedere riti alternativi ed almeno un paio di persone sarebbero, invece, intenzionati a patteggiare.
Va ricordato (ma per maggiori informazioni basta leggere l’articolo che abbiamo pubblicato qualche mese fa) che i promotori del traffico della droga, secondo i Carabinieri della Compagnia di Modica, erano stati individuati in Franco Mormina (u Trinchiti) e Roberto Gesso.
Le indagini, supportate da numerose intercettazioni telefoniche e tra presenti, hanno permesso agli inquirenti di individuare sia i membri del sodalizio, sia gli specifici ruoli ricoperti.
Li riportiamo, in un elenco specifico:
- Franco Mormina e Roberto Gesso, sarebbero stati i promotori ed organizzatori dell’associazione, nonché procacciatori, presso i rispettivi fornitori, di cospicue partite di cocaina ed hashish;
- Ignazio Mormina e Cristian Carnemolla, avrebbero aiutato gli organizzatori in prima persona e sarebbero stati gli “addetti sia allo spaccio di droga sia alla riscossione dei proventi”;
- Elisa Iabichino e Felicia Paolino, avrebbero aiutato direttamente Franco Mormina, Ignazio Mormina e Cristian Carnemolla;
- Gaetano Magro, sarebbe stato il finanziatore di Franco Mormina nell’acquisto delle sostanze stupefacenti destinate allo spaccio;
- Fulvio Mormina, Massimiliano Gesso, Mauro Gesso e Luigi Musumeci, presunti aiutanti diretti, procacciatori presso i loro fornitori e addetti allo spaccio di cocaina ed hashish;
- Marilena Cavallini, presunta aiutante diretta di Fulvio Mormina, Roberto Gesso e Luigi Musumeci;
- Guglielmo Verdirame, presunto finanziatore per l’acquisto di partite di cocaina ed hashish ed addetto allo spaccio;
- Franco Marinero, spacciatore;
Il sodalizio – anche altri a vario titolo -, nel complessivo periodo d’indagine (già riferito nei precedenti articoli), avrebbe acquistato e smerciato consistenti partite di droga, rappresentando un “sicuro” punto di riferimento per molti soggetti gravitanti in questo territorio, operanti nello smercio e nel consumo di sostanze stupefacenti.
Ancora non fissata, invece, l’udienza per l’associazione mafiosa, della quale fa parte – contestandogli il concorso in associazione esterna – il Primo cittadino di Scicli, Franco Susino.