Scicli, “Da quando ci sono io tutto va bene”. Parla Franco Giudice: “Nessun rapporto con Mormina e Gesso. Ottimo con Susino”

Non ci sono firme false, quella sigla è riposo compensativo per gli autisti”. 

A parlare è Franco Giudice, il Capo Cantiere della Ditta Busso di Scicli che, come è a tutti noto, ha rilevato il posto di Franco Mormina.

“In estate gli autisti facevano un doppio turno, così davamo un riposo compensativo. In effetti non è una firma ma una sigla mia con la quale dico che sono a riposo. Altrimenti io firmo con nome e cognome quando dipendenti sono impossibilitati ad andare al Cantiere e metto io la firma per loro”. 

Quindi avviene che metta lei la firma per qualcuno?

“A volte avviene, quando qualcuno è impossibilitato metto io la firma”.

Ma anche la signora Lutri è un autista?

“La Lutri è l’unica donna che abbiamo su 42 unità maschi, così ogni tanto cerco di evitarle di venire a firmare e metto io la firma per lei. Ogni tanto mi chiama per dirmi che è rimasta a piedi o altri problemi, mio padre mi ha insegnato l’educazione, così io firmo per lei”.

Avete chiarito con l’Ufficio Ecologia?

“Appena ho appreso la notizia sono andato all’Ufficio Ecologia ed ho spiegato che quella firma significasse, appunto, un riposo compensativo”. 

Il Suo posto era di Franco Mormina. Lo conosceva?

“Io a quei tempi non c’ero, ero stato licenziato, poi sono stato reintegrato dal Giudice del Lavoro. Io sono stato sempre amico sin da piccolini ma non abbiamo avuto mai rapporti diciamo intimi, nel senso che quando lo incontravo ci prendevamo un caffè ma niente altro. Anche perché io non frequento quei tipi di persone. Io non conosco neanche Roberto Gesso o i Gesso. Li conosco per nome perché dicono c’è Gesso, ma non di persona, mai parlato con loro o prendere un caffè, neanche il saluto c’è. Ripeto, io non frequento queste genere di persone”.

Ciò che pare accadesse prima, cioè dei probabili furti di benzina, adesso non accadono più, vero?

“Io non so se prima accadevano queste cose. Ero licenziato e mai ho frequentato il cantiere. Sono stato assente ed a vita privata, chiudendomi in me stesso. Oggi i rifornimenti si fanno a Santa Croce solo perché il rifornimento di Santa Croce applica uno sconto maggiore, quindi è solo una convenienza della Azienda e non per i furti. Da quando ci sono io nessun furto e penso neanche prima, io questa voce l’ho sentita dire ma ho i miei dubbi su questa cosa”.

Su questo c’è una indagine, forse è meglio aspettare.

“Si, su questo c’è una indagine ed è inutile che le dico si o no, ma credo non accadesse”.

Facciamo chiarezza su tutto. Ci risulta che come stagionale sia stato assunto suo figlio. E’ vero?

“Si, questo è vero. Mio figlio è stato assunto a Santa Croce poi l’ultimi giorni li ha fatti a Scicli. Ha avuto un contratto stagionale per tre mesi”.

Chi dice che la Ditta Busso a Scicli sia passato da un pregiudicato (Franco Mormina) ad un altro pregiudicato (Franco Giudice), dice il vero?

“Dice un falso perché non è vero. Chi dice queste cose le dice perché io lavoro molto serio di quando ho subentrato il 25 novembre del 2013. Il Capannone era cosa di chiuderlo, abbiamo fatto i lavori. Il Cantiere da allora ha cambiato tutto, il Paese è pulito, l’Amministrazione è contenta ed il Sindaco, Franco Susino, col quale ho un ottimo rapporto, è contento del lavoro che faccio, perché io sono serio e vado a lavorare. Ho avuto molte difficoltà a riprendere il Cantiere con i dipendenti perché tutti i dipendenti erano abituati a un certo modo suo”.

Suo, cioè di Mormina? A non fare niente, intende?

“Si. Ho avuto difficoltà ma oggi si rispetta l’orario e l’impresa mi collabora a 390 gradi. Le sospensioni ne faccio e pure tante, in 10 mesi ne ho fatte almeno 10 e rispetto il contratto nazionale, faccio le segnalazioni. Ho ripreso il Cantiere e l’ho cambiato, al 101 per cento. Ogni mattina tutti fanno il lavoro da fare, rispettano gli orari, il Paese è pulito. Io non sono un pregiudicato, io ho avuto dei precedenti penali quando ero piccolino, delle cazzate che si fanno da ragazzi ma non sono un pregiudicato, almeno ad oggi. Io sono uno che si sgutta il suo stipendio, ho delle mansioni precise. Peppe Busso ha scelto me perché io avevo queste qualifiche, non ha scelto uno a caso”.

Però con Franco Mormina non è accaduta la stessa cosa? Non aveva le sue qualifiche?

“Ebbè, quello è successo e non so come mai Peppe Busso lo diede a lui, non avendone i titoli. Io ho i titoli per fare ciò che faccio, lui no”.

Franco Mormina, dai fogli presenza, risulta ancora. Perché? Non è stato licenziato?

“No, ad oggi non è stato licenziato. La legge non lo prevede, per due anni e mezzo essendo arrestato non può essere automaticamente licenziato a meno che non lo faccia l’azienda e l’azienda non lo ha licenziato”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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