“Nella facoltà di Scienze del Servizio Sociale, sede distaccata di Modica dell’Università di Messina, viviamo una situazione, ormai annosa, di ritardo di inizio di lezioni”. A parlare sono gli studenti della Facoltà dislocata a Modica. “Inoltre quest’anno stiamo registrando un ritardo nell’avvio dell’anno accademico del primo anno, segnale che è forse cessata la volontà politica di far permanere l’unica sede universitaria di modica – dichiarano allarmati -, la più antica della provincia e non si capisce il motivo di tutto ciò, se sia un problema economico o ci sia dell’altro”. Eppure le interlocuzioni non sono mancate. “Abbiamo cercato di affrontare il problema a vari livelli, abbiamo un rappresentante presso il Consiglio del Corso di Laurea a Messina, abbiamo bussato alla porta del sindaco di Modica Ignazio Abbate il quale – sottolineano -, ci ha comunicato che la volontà dell’amministrazione per la permanenza dell’università è forte ma, secondo Abbate, non c’è risposta da parte del consorzio, in questo momento in fase di “ristrutturazione” delle cariche. Registriamo insomma un continuo scarico di responsabilità tra Università, Consorzio e Comune di Modica, ma chi ne paga le conseguenze siamo noi. Siamo studenti che versiamo regolarmente le tasse e riceviamo un servizio scadente. Noi ci sentiamo soli, nessuno ci presta attenzione e voce, nonostante cerchiamo di farci conoscere”.