Sono le 8 di sera di trent’anni fa. A Padre Pino Puglisi si avvicinano i killer mafiosi, fingono una rapina, lui li guarda e con un sorriso gli dice “vi stavo aspettando”. A quel punto il colpo di pistola alla nuca. Mortale.
Immortale, invece, rimarrà il suo sorriso. Padre Pino, 3P, ovvero l’uomo che ha sconfitto la mafia con il sorriso ed un pallone dato ai ragazzi. I ragazzi a cui faceva vedere una vita diversa, rispetto a quella mortale delle mafie.
A 30 anni dal suo omicidio ho avuto l’onore di scrivere un libro su di lui. Perché il ricordo diventi sprone ad essere rompiscatole, come lui ci insegna.
È una grande emozione consegnarvelo e lo è ancor di più la lettera che Papa Francesco mi ha scritto e che troverete pubblicata all’interno.
Papa Francesco ne anticipa di fatto la Santità, definendolo un “Santo della porta accanto”.
Padre Pino Puglisi si rivolgeva innanzitutto ai ragazzi e li invitava ad andare controcorrente. E ad essere liberi!