Il Sindaco “copia – incolla”…

Accade che migliaia di lavoratori ex LSU, impiegati per anni nei servizi amministrativi delle scuole attraverso un diabolico sistema di esternalizzazione che ha alimentato clientela e, quindi, fidelizzazione elettorale, oggi vengano sacrificati sull’altare della spending review e del rigore finanziario. Stiamo parlando di migliaia di padri e madri di famiglia che per oltre 20 anni hanno sperato in una stabilizzazione, sempre promessa dal politico di turno ma mai mantenuta, e che invece si ritrovano improvvisamente in mezzo ad una strada.

Accade che alcuni di quei lavoratori si mettano a studiare e, dopo avere creato il blog exlsuata.blogspot.com, pubblichino su internet una sorta di canovaccio di “mozione di indirizzo” che i lavoratori interessati potranno inviare ai Presidenti dei Consigli Comunali delle rispettive città, per una eventuale approvazione da parte delle rispettive assise.

Accade che in una ridente cittadina siciliana un Sindaco molto ambizioso e con la velleità della propaganda 365 giorni all’anno, colga questa ghiotta occasione elettoralistica e non perda tempo a far approvare alla sua Giunta questa stessa mozione di indirizzo, facendosi impegnare ad intervenire presso il Governo e le istituzioni a tutela dei lavoratori perdenti posto.

La cosa è strana perché la mozione di indirizzo è un atto che, per competenza, deve approvare il Consiglio Comunale e non certo la Giunta.

La cosa è strana perché questo Sindaco e il suo staff hanno redatto la delibera (http://www.comune.modica.gov.it/sites/default/files/delibera%20giunta%20n.56-2014.pdf) facendo un copia/incolla della mozione di indirizzo pubblicata nel blog degli ex-lsu (http://exlsu-ata.blogspot.it/2014/03/mozione-sullinternalizzazione-del.html).

Mi chiedo: non riuscivano i componenti dello staff del Sindaco a scrivere di loro pugno una delibera di Giunta? Eppure questi preziosi collaboratori del primo cittadino vengono pagati profumatamente, anche a suon di retribuzione straordinaria! Mah!

E poi, sul piano politico mi chiedo: cosa vorrebbe ottenere il Sindaco scopiazzando un atto da internet e facendolo deliberare da un organo  incompetente? Aveva veramente bisogno di una delibera, totalmente inutile sul piano giuridico e politico, per impegnarsi a favore di quei lavoratori? Perchè non si è mosso spontaneamente? Voleva il sacro crisma dell’ufficialità e della istituzionalità per dire, poi, ai lavoratori: “non preoccupatevi: ci penso io”? Perché il Sindaco non ha agito di concerto con il Consiglio Comunale? Voleva l’esclusiva, la medaglietta per apparire più bravo di tutti e più solerte?

Bene. adesso che la sua medaglietta l’ha avuta, adesso che la sua stessa giunta, in sua presenza, lo ha impegnato formalmente ad intervenire per questi padri di famiglia, adesso non può lasciare intentata nessuna strada e deve muoversi in fretta per risolvere questo problema di caratura nazionale, perché con la vita delle persone, con le speranze di tanti padri e madri, con il futuro di tanti giovani e meno giovani, non è consentito trattare a cuor leggero.

Per troppi anni una classe politica mediocre ha alimentato il suo potere clientelare sulla pelle di cittadini onesti che chiedevano lavoro.

Oggi non servono i teatrini come quello imbastito dal Sindaco con la delibera tarocca!

Oggi le parole non bastano!

Oggi vogliamo i fatti!

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