Festeggia i 50 anni di fondazione il Siracusa International Institute ideato da Cherif Bassiouni, il giurista di origini egiziane, morto il 25 settembre del 2017. Nei primi anni, l’istituto si chiamava Isisc, istituto internazionale di studi superiori in scienze criminali e la sua missione principale e’ contribuire alla pace e alla sicurezza internazionale attraverso l’effettiva implementazione della giustizia penale oltre che promuovere lo stato di diritto e la tutela dei diritti umani nel mondo. In questo mezzo secolo di vita, l’Istituto ha condotto programmi in collaborazione con 56 organizzazioni intergovernative, 67 organizzazioni non governative e 72 organizzazioni della societa’ civile di tutto il mondo, ospitando piu’ di 62.000 giuristi provenienti da 172 paesi. Si tratta di un’organizzazione non governativa riconosciuta dal 2006 con decreto del Ministero degli Affari Esteri, che ha esteso il campo di attivita’ dell’Istituto al settore della cooperazione allo sviluppo.
L’Istituto possiede inoltre status consultivo speciale presso le Nazioni Unite. L’Istituto ha siglato inoltre un accordo speciale di cooperazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite di Vienna (UNOV), ed e’ oggi uno dei diciannove centri di ricerca e studio del Programma per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale delle Nazioni Unite, istituito al fine di assistere gli Stati membri dell’ONU nell’opera di rafforzamento della cooperazione internazionale in materia penale. Inoltre, nel corso della sua storia, l’Istituto ha siglato diversi accordi di collaborazione con numerose istituzioni al fine di promuovere diverse attivita’. Nell’incontro di oggi, a cui hanno preso parte i funzionari di diversi Governi e i rappresentanti delle piu’ importanti istituzioni nazionali ed internazionali nonche’ il Presidente ed i giudici della Corte Penale Internazionale, si e’ discusso del tema della pace e della giustizia in Europa e nell’area del Mediterraneo.