Il reggente del clan siracusano Bottaro-Attanasio, Luigi Cavarra, 42 anni, si e’ pentito. L’uomo, che era rinchiuso al carcere di Bicocca, a Catania, ha comunicato la sua decisione ai magistrati della Procura distrettuale antimafia.
Cavarra era finito il mese scorso, insieme ad altre 14 persone, nell’operazione antimafia denominata “Aretusa” su un traffico di sostanze stupefacenti sotto il controllo della cosca mafiosa. Appena una settimana fa, il neo collaboratore di giustizia era stato condannato, in primo grado, a sei anni di reclusione per il possesso di circa 3 chili di cocaina.
E’ stato trasferito insieme alla sua famiglia in una localita’ segreta.