“Non vedo e non sento mio fratello Matteo da più di vent’anni. Non faccio parte di Cosa nostra. Non ho commesso estorsione in danno di Girolama La Cascia: era stata la mia madrina Caterina Bonagiuso a dirle di darmi una parte dell’eredità, 70 mila euro, che ricevetti con tre assegni. Se questa è un’estorsione, l’ho proprio fatta male”.
L’ha detto in tribunale Anna Patrizia Messina Denaro, sorella del boss latitante, imputata nel processo scaturito dall’operazione “Eden”.