La Me.Ta. Sport ritrova il “sorriso”, i rossoblù battono la Libertas Catania Nuova e accorciano la classifica

Me.Ta. Sport – Libertas Catania Nuova 2 – 1

Me.Ta. Sport: Modica, Carpenzano, Romano, Garaffa, Iemmolo, Fargione, Galazzo (dal 76’ Muriana), Cassarino (dal 61’ Cannizzaro), Frasca (dal 56’ Agosta), Galfo, Criscione, all. Vittorio Sarta.

Libertas Catania Nuova: Lo Cascio (dal 48’ Caciuffo), Savoca (dal 71’ Leone), Guerrera, De Francesco (dal 41’ Cassone), Cristaldi, Strano, Arena (dal 41’ Barbanti), Lazzara, Micalizzi, Romano (dal 51’ Raccuglia), Caudullo, all. Rosario Pantellaro.

Arbitro: Francesco Di Pietro di Ragusa.

Reti: al 4’ Criscione, al 51’ Romano (su rigore), al 58’ Caudullo.

Modica – La Me.Ta. Sport ferma l’emorragia di sconfitte consecutive e torna al successo casalingo battendo faticosamente, ma con merito la Libertas Catania Nuova nello scontro salvezza della prima giornata di ritorno del campionato regionale “Allievi”

La formazione di Vittorio Sarta ottiene il secondo successo stagionale e accorcia così la classifica portandosi a un solo punto dalla compagine catanese che ha qualcosa da recriminare sull’operato del direttore di gara apparso troppo impacciato e sempre in ritardo nelle decisioni.

La sfida del “Vincenzo Barone” importante per la zona pericolosa della classifica si apre subito con il gol dei padroni di casa.

È il 4’ quando Criscione sfrutta una bella verticalizzazione e scattando sul filo dell’off side entra in area e con un preciso rasoterra batte il portiere etneo in uscita.

La formazione di Vittorio Sarta successivamente spreca un paio di occasioni per andare al raddoppio con Frasca e “rischia” di subire il pareggio catanese.

Al 25’, infatti, Caudullo va via in velocità e appena in area entra in contatto con un difensore che lo strattona vistosamente. L’arbitro prima assegna la rimessa dal fondo ai modicani, ma dopo le proteste rossoazzurre ci ripensa è indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri Strano “spara” altissimo spedendo la sfera oltre le mura di cinta dello stadio.

Al 36’ altra decisione “ritardata” del signor Di Pietro. Savoca avanza palla al piede fino alla trequarti campo modicana e mette al centro un bel pallone che passa in mezzo a una selva di gambe prima di arrivare sui piedi di Micalizzi che in sospetto fuorigioco da pochi passi mette alle spalle di Modica. Il direttore di gara prima indica il centrocampo convalidando la rete, ma dopo le proteste dei padroni di casa ci ripensa e annulla la rete assegnando un calcio di punizione alla Me.Ta Sport tra i risentimenti della formazione ospite (da lodare il comportamento di allenatore e dirigenti che hanno riportato subito la calma).

Nella ripresa la gara stenta a decollare, ma si accende improvvisamente al 51’, quando Romano aggancia un pallone in piena area di rigore avversaria ed è agganciato da tergo da un difensore. Questa volta il direttore di gara senza esitazione assegna la massima punizione alla Me.Ta. Sport che lo stesso Romano trasforma con freddezza (nella foto).

La Libertas Catania Nuova riapre il match al 58’ con Caudullo che servito sulla corsa entra in area e con un bel diagonale batte l’incolpevole Modica e accorcia le distanze.

La Me.Ta. Sport serra le fila e difende con le unghie e con i denti il prezioso vantaggio.

Nei 5’ di recupero la partita s’incattivisce un po’ con qualche fallo di troppo e qualche piccola scaramuccia che l’arbitro non riesce a gestire (lo fanno per lui i dirigenti delle due squadre). Al fischio finale sono i ragazzi di Vittorio sarta a esultare, ma i catanesi seppur sconfitti escono dal campo con l’onore delle armi.

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sono nato a Modica in un giorno che (purtroppo) coincide con una data storica 11 - 9 -1966. Ho studiato all'Istituto Tecnico Commericiale "Archimede" di Modica. Da sempre ho avuto la passione per lo sport e per il calcio in particolare. Dopo aver giocato a livello giovanile nel Modica calcio dopo un brutto infortunio al ginocchio ha pensato di vivere nel mondo dello sport da una diversa angolazione raccontando agli altri quello che succede nei vari campi e nelle varie manifestazioni sportive riuscendo a trasformare un mio hobby in lavoro. Ha iniziato a lavorare come giornalista agli inizi degli anni 80' (82/83) a Rtm pe rpoi passare a Video Mediterraneo. Tornato a Modica dopo quattro anni a Vignola (Mo) ho ricominciato curando lo sport "minore" a Video Regione per poi passare a VideoUno. Dal 2004 scrivo per il Giornale di Sicilia con belle esperienze nei giornali on line quali Giornale di Ragusa e La Spia.

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