“Dobbiamo prendere atto che, per l’Amministrazione comunale di Vittoria, soltanto nell’anno 2013 all’autunno farà seguito l’inverno. Solo così, infatti, si comprende come mai, invece di programmare con la massima attenzione gli interventi da attuare ciclicamente, il sindaco Nicosia e la sua Giunta abbiano deciso di fare rientrare i riscaldamenti delle scuole cittadine negli impegni finanziari previsti dalle variazioni di bilancio”. E’ quanto replica il capogruppo dell’Udc, Daniele Barrano, alla nota del sindaco sulla vicenda dei riscaldamenti nelle scuole, sollevata dal consigliere Santo Cirica. “Piuttosto che prendere atto di una segnalazione propositiva proveniente dal nostro gruppo – dice Barrano – il sindaco ha avuto da ridire sul nostro atteggiamento in aula, sbagliando anche il numero dei consiglieri dello scudocrociato presenti nella civica assise al momento del voto, tre non due. Ma non ci meravigliamo perché l’attenzione del primo cittadino, e la città se n’è ormai accorta da un pezzo, è ridotta ai minimi storici, tanto da non sapere seguire con la dovuta attenzione neppure la dinamica dei lavori d’aula. Per quanto riguarda le variazioni di bilancio relative al riscaldamento dei termosifoni scolastici, diciamo che le stesse avrebbero avuto un senso se fossero state mirate a prendere atto dell’eventuale variazione del prezzo del gasolio. Ma il sindaco non ci può dire che senza questo strumento non si accendono i caloriferi. Significa che, ancora una volta, questa Amministrazione intende navigare a vista, significa che ci stiamo confrontando con una Giunta che non ha alcuna volontà di programmare ma, anzi, vive alla giornata. Siamo noi a meravigliarci di tutto questo. E anche stavolta l’atteggiamento incoerente arriva dai banchi dell’esecutivo che non ha alcuna visione prospettica circa il futuro della città. Ed è la cosa che, sinceramente, ci preoccupa di più”.
Home Cronaca Amministrativa Termosifoni spenti nelle scuole di Vittoria, Barrano: “L’amministrazione deve intervenire”