” Le critiche orientate solo alla polemica, mai come in questo caso distruttiva, sono fuori luogo e quasi dirette ad accusare chi, seppur in ritardo, abbia preso le redini della protesta in mano. Forse coloro che criticano aspramente il nostro tentativo, di salvare dalla morte un “malato terminale”, dimenticano di esser stati i protagonisti, nell’ultimo decennio, di scippi probabilmente evitabili alla città della Contea e contro i quali non hanno mai protestato efficacemente. Si spoglino delle loro “casacche partitiche” e vengano a protestare insieme ai cittadini se davvero amano la nostra città. Vorrei aggiungere una cosa che, forse, nessuno ha inteso dire ai cittadini, ovvero che alla soppressione del tribunale conseguirà la logica sottrazione del carcere, dell’ufficio delle entrate e dell’archivio notarile. Un danno incalcolabile per l’economia modicana e soprattutto per i cittadini stessi che, ogni giorno, dovranno spostarsi a Ragusa per espletare qualunque pratica. Apprezzabile, e aggiungerei anche “romantica”, la proposta del consigliere comunale Giorgio Modica, di condurre in processione la statua di S. Giorgio presso il tribunale di Modica. Ritengo non voleva essere una proposta ridicola o grottesca ma solo uno strumento per “precettare” quanti piu’ cittadini possibili, religiosi e non, obbligandoli a partecipare ad una manifestazione, l’unica e la sola che potrebbe dare un barlume di speranza alla città. Mi auguro che tutti i modicani, pozzallesi, sciclitani e ispicesi, di destra e di sinistra, tirino fuori un pizzico di orgoglio, scendendo in piazza per ribellarsi contro il saccheggio perpetrato nei confronti del comprensorio”.