Ragusa sale nei podi altri in tema di truffe per presunte invalidità. Il piano di controlli del Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie ha permesso di individuare in tutta Italia 5.600 «falsi braccianti agricoli» che hanno ricevuto indennità di disoccupazione, per malattia o maternità non dovute per 20 milioni di euro. Tra i casi più eclatanti c’è la provincia di Ragusa dove la Guardia di Finanza ha denunciato 197 responsabili di associazione a delinquere, truffa aggravata e falso ideologico, di cui 114 falsi invalidi, 74 medici e 9 tra politici e collaboratori: «in molti casi – spiegano gli investigatori – le invalidità riconosciute da quattro commissioni mediche sono risultate artificiosamente aggravate a seguito delle raccomandazioni di alcuni politici locali mentre in altri casi era stata attivata una corsia preferenziale per il riconoscimento delle invalidità. Incaricate di raccogliere le segnalazioni erano le segreterie dei politici, che poi attivavano i medici di riferimento, ricompensati con incarichi ben remunerati per sè o per i familiari». Ragusa è posizionata in classsifca, in tema di truffe per presunte invalidità, ai primi posti a livello nazionale. Dopo c’è verona dove sonoo stati scoperti 15 piloti d’aereo che hanno ricevuto trattamenti previdenziali, tra cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità e fondo trasporto aereo, per complessivi 850mila euro ma che allo stesso tempo prestavano «in nero» attività lavorativa per vettori aerei mediorientali, con retribuzioni mensili di svariate migliaia di euro.