Un nuovo collaboratore di giustizia sconvolge la criminalità organizzata a Vittoria.
Del collaboratore, per ovvie esigenze di riservatezza, non faremo il nome ma ciò che conta è che, dopo tempo, ci sia qualcuno che a Vittoria abbia deciso di fare il “salto”: dalla criminalità alla collaborazione con lo Stato.
Le dichiarazioni del neo collaboratore sono al vaglio ma già c’è chi valuta la collaborazione come importantissima per le mille sfaccettature che la criminalità organizzata ha in città.
Dalle estorsioni alla droga, dalle presenze criminali nel mercato Ortofrutticolo sino alla gestione della plastica.
Sono tutti temi che saranno attenzionate dal neo pentito e che permetteranno agli inquirenti, da sempre impegnati per lottare le nuove (e vecchie) forme di criminalità, a far luce su episodi, nomi e cognomi.
Si, nomi e cognomi che da sempre ci ostiniamo a fare e che, probabilmente, troveranno riscontro non solo più in interrogazioni parlamentari ma anche in collaborazioni.
Vittoria potrebbe davvero svegliarsi un po’ più “libera” e meno oppressa da chi ne vorrebbe segnarne la “sventura”.