Ieri il Sindaco di Pachino, Roberto Bruno, ha attaccato me accusandomi di scrivere ispirato da “frange della sua opposizione”, ma ha taciuto sui nomi e cognomi dei mafiosi presenti in città. Gli stessi che più volte mi hanno minacciato di morte e sono a processo per questa ragione.
Così come, purtroppo, nulla ha detto sui consiglieri comunali, eletti dal capomafia locale, e che in diverse occasioni hanno votato appoggiando la sua maggioranza (e risultando determinanti).
Questo il mio video di risposta.
A Voi lettori, come sempre, l’ultima parola e la decisione se trovate fondato che un giornalista sia libero di fare solo ed unicamente il proprio dovere o debba essere sempre accusato, per colpa della realizzazione delle proprie inchieste, di “fare politica”.
Perché ovviamente è molto più facile attaccare un Giornalista, piuttosto che pronunciare quei nomi “maledetti” dei mafiosi che distruggono la nostra Terra.
Il Sindaco si è dimenticato di un processo, per rimborsi non dovuti dove sono coinvolti l’ex sindaco Bonaiuto e il dirigente al servizio finanziario Blundo, nonché vice segretario facente funzioni di segretario in occasioni piuttosto delicate tra cui riequilibrio bilancio etc . Se si fosse costituito parte civile, non poteva essere riconfermato alla “dirigenza” per incompatibilità!!
Dimenticavo sembra chegli avvocati difensori di alcuni indagati siano l’attuale vicesindaco Avv. Nicastro ed il mamarito di una consigliera comunale del PD.