Vacanze: Mare salatissimo in Sardegna, regione che insieme a Campania e Liguria sale quest’anno sul podio nazionale delle mete di vacanza più costose, seppure con le dovute eccezioni. Secondo l’Osservatorio di trivago.it, che attraverso le sue rilevazioni telematiche analizza ogni mese l’andamento dei prezzi negli hotel delle maggiori città italiane ed europee, si registrano rincari anche del 55% e listini che sfiorano i 300 euro a notte.
LE METE PIU’ COSTOSE – Scottano i prezzi negli hotel delle località più “in” dell’isola, con Porto Cervo che registra un prezzo medio di 286 euro a notte, seguita da Villasimius dove una doppia può costare 249 euro. Nella classifica-costi di Trivago le due località sarde si piazzano ai primi posti insieme a Positano (286 euro), Capri (283 euro), Forte dei Marmi (275 euro), Santa Margherita Ligure (254 euro), Amalfi (236 euro), Alassio (229 euro), Taormina (215 euro) e Sestri Levante (204 euro). Listini in aumento anche aSan Teodoro, dove ad esempio si registra un +55% rispetto il mese scorso, passando da 115 euro a 178 euro in media a notte.
VACANZE ABBORDABILI – Nonostante le tariffe sostenute nella maggior parte delle località, rimangono comunque accessibili alcune mete balneari che non superano i 50 euro a persona a notte. Il podio delle più economiche questo mese va alle isolane Quartu Sant’Elena, dove si dorme a 37 euro a persona in camera doppia, Oristano a 38 euro e Trapani 39 euro. Seguono poi località come Amantea, Salerno, Catania e Agrigento, tutte a 42 euro a notte e Roseto degli Abruzzi, Pozzallo e Castellammare del Golfo a 44 euro. Per chi vuole “massimizzare la sua vacanza abbinando mare e cultura il celebre portale di viaggi suggerisce poi Cagliari, che con meno di 100 euro a notte rappresenta un ottimo compromesso in grado di competere con i generali ribassi di Roma (123 euro a notte), Firenze (154 euro) e Torino (92 euro).
(Fonte: Tiscali – Trivago.it)