Fare Verde Vittoria: “Sicilia, ultima per la raccolta differenziata…il bla, bla della politica”

Una delle regioni più grandi d’Italia, la prima per superficie territoriale, la quarta per numero di abitanti.

Le sue dimensioni sicuramente rappresentano un problema in più sia per la sostanziale negligenza degli uomini sia per il lassismo delle istituzioni.  Un intruglio di elementi  pericolosi che compromettono le condizioni ambientali dell’isola. Una spirale dove gli eccessi di spesa si succedono alla dequalificazione del servizio di smaltimento.

I rifiuti si riproducono incessantemente  e con forte impatto sulle nostre vite. La raccolta differenziata, -quella che dovrebbe permettere di migliorare la fase successiva dello smaltimento attraverso impianti di riciclaggio- è una delle problematiche che fa fatica a funzionare come si deve e, ad andare avanti. Abbiamo il primato su questo punto di vista. Tuttavia la riduzione del volume dei rifiuti a monte rappresenta un’altra pecca.

Se in Italia vengono raccolti 528 kg di rifiuti urbani per ogni abitante ogni anno, la Sicilia ne produce 516 kg. La Sicilia supera tutti, persino nell’accumulo di rifiuti. Oggi è la prima per volumi di rifiuti conferiti in discarica.

Solo la raccolta differenziata garantirebbe una corretta gestione dei rifiuti.

Se in Italia la raccolta differenziata è pari al 38% del totale dei rifiuti urbani raccolti, in Sicilia raggiunge il primato come ultima regione italiana per volumi di differenziata: l’11%!

Produciamo troppi rifiuti e spendiamo di più per il loro smaltimento. Che triste constatazione: essere i primi in Italia per rifiuti conferiti in discarica ed ultimi per quanto concerne la raccolta differenziata.

L’associazione ambientalista Fare Verde Vittoria interviene riflettendo su questi dati allarmanti per la nostra regione e, soprattutto per noi che viviamo in questa realtà sommersa dal totale menefreghismo della politica.

“La Sicilia, ultima Regione d’Italia per la raccolta differenziata…la malapolitica palermitana?…i “Signori da munnizza” che fanno grandi affari?…no è colpa del troppo “traffico”….

Da circa 20 anni la nostra isola vive di “emergenza rifiuti” con discariche pubbliche esauste e conseguente conferimento a centinaia di km in discariche private, con aumento costante della tassa rifiuti per i cittadini siciliani…

Centri di compostaggio, per i quali sono stati spesi milioni di euro, chiusi ,abbandonati…strategicamente gare d’appalto per farli funzionare andate deserte…

Nessuna politica regionale di defiscalizzazione per il conferimento dei rifiuti ingombranti o pericolosi…discariche abusive ed altamente inquinanti che scempiano l’immagine di luoghi di straordinaria bellezza…

A Palermo un anno e mezzo di impasse…dediti a non legiferare bene.. mentre il nostro territorio muore!

Se i nostri rozzi politicanti andassero in Germania ,forse capirebbero il perché dei rifiuti come risorsa per i cittadini .. veri posti di lavoro… ma in Sicilia cu tocca a munnizza rischia…..

Continuate con i vostri bla bla istituzionali tanto lo sappiamo che non ve ne fotte niente….buona domenica..!”

 

Condividi
Originaria di Ragusa ma residente in Vittoria dove ha conseguito la maturità liceale e l’anno successivo quella magistrale per ottenere l’abilitazione all’insegnamento (1999-2000). Laureatasi in lingue e letterature straniere insegna negli istituti superiori privati. Tutor universitario ha collaborato per sei anni con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha realizzato con il FEI una guida multilingua sui diritti e doveri degli immigrati e lavorato come socia e mediatrice linguistico-culturale per minori immigrati non accompagnati presso la cooperativa sociale Alfa di Vittoria. Traduce testi letterari in lingua inglese e spagnola e collabora con Mister Go e Accademia Britannica come organizzatrice vacanze-studio all’estero. Quando può mette qualcosa in valigia e viaggia moltissimo. Le sue mete? Spagna, Turchia, Marocco…

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine