“Ecco il video di come viviamo…abbandonati da tutti: aiutateci!”. Il drammatico racconto della mamma di Ciro

ciro e la sua famigliaChiedo solo aiuto per mio figlio, che è la mia vita. Un figlio speciale che non cambierei con nessun altro al mondo. Il Comune, lo Stato chi hanno abbandonato, guardate il video e capirete in che situazione siamo costretti a vivere. Che qualcuno ci aiuti!”.

Sono le parole di Donatella Gianni, madre di uno splendido ragazzo, “diversamente speciale” che oggi all’età di 15 anni vive di stenti ed in una situazione allucinante, oltre il limite della decenza. Ciro soffre di “encefalopatia ipossico ischemica perinatale”, tutto per colpa di un’infermiera che al momento del parto si dimenticò di aprire l’ossigeno arrecando dilatazione ventricolare di 5 mm ed una lesione alla materia bianca. Oggi Ciro non si muove autonomamente, pertanto necessita di assistenza 24h su 24, fornita solo da mamma Donatella.

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“Avevamo una ragazza fornita da una cooperativa del nostro comune, di Portici (Napoli), che però dopo un breve periodo mi ha detto che non riusciva ad andare avanti. Mi disse che “non pensava mio figlio crescesse così tanto!”. Si, perché come se non bastasse la patologia, come se non bastasse lo stato di salute di Ciro, la casa non è attrezzata o meglio vivibile per un disabile perché posta su 2 livelli: per arrivare al bagno (con vasca piccolissima ed assolutamente non vivibile per un disabile) ed alle camere da letto (COME SI VEDE DAL VIDEO), occorre fare delle rampe di scale.

Così è mamma Donatella a sobbarcarsi tutto il “peso” della sofferenza. E la signora Donatella dovrebbe anche operarsi ma: “come faccio a lasciare mio figlio un mese così?”.

I servizi sociali benché chiamati, non hanno mai inviato nessuna assistenza domiciliare e il Comune si fa sordo alle richieste, che possono essere molteplici, anzi una risposta l’ha data… “Non ci sono soldi!”.

Lo scoraggiamento di Donatella è inevitabile e tra le lacrime dice: “Non ce la faccio più, aiutatemi!”. ciro e la sua famiglia 4

Come se tutto questo non bastasse, il destino non ha risparmiato un altro duro colpo alla famiglia, dopo 23 anni di duro lavoro come autista, il compagno è stato licenziato. Attualmente ha rinnovato il libretto di navigazione nella speranza che venga assunto da qualche compagnia. “Viviamo con 500 euro al mese, l’accompagnamento di mio figlio. Peggio di così?”. Noi ci uniamo all’appello della signora Donatella: “Aiutiamoli! Come si può voltarsi dall’altra parte?”.

Contatta la signora Donatella: (profilo facebook)

 

 

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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