E’ stato avviato l’iter per la chiusura definitiva dell’agenzia di Onoranze funebri “Santissimo Rosario”, dei fratelli Refano.
Lo avevamo scritto oltre un mese fa: l’agenzia di Giovanni Ivan e Salvatore Refano è completamente priva di autorizzazioni.
I proprietari sono stati già sanzionati un mese fa e, negli ultimi giorni, hanno ricevuto l’ennesima sanzione, a seguito della richiesta di regolarizzazione totalmente disattesa. Adesso sarà il Comune di Vittoria, cioè il prossimo dirigente allo Sviluppo Economico (ancora non nominato), a provvedere alla chiusura dell’attività.
Basti pensare che, oltre alla totale inesistenza delle autorizzazioni per l’attività funebre, i fratelli Refano sono sprovvisti anche dell’idoneità dei locali, in quanto l’attività (o presunta tale) è realizzata in un garage.
Dei Refano, inoltre, ci eravamo occupati per l’inchiesta (sarebbe meglio definire “lo scandalo”) della corruzione nell’Ospedale di Vittoria (LEGGI ARTICOLO) per il quale era intervenuta persino la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin.
CHI SONO I REFANO?
Ivan Refano, all’anagrafe Giovanni Ivan Refano, ha un proprio curriculum criminale, con diverse condanne penali passate in giudicato.
Ivan è conosciuto in città soprattutto per le rapine a volto scoperto che si dilettava fare (presso gioiellerie ed Istituti di Credito) e per le quali è stato più volte arrestato dalla Polizia, l’ultima volta soltanto un anno fa.
Addirittura tre anni fa, nel perpetrare l’ennesima rapina, prese in ostaggio una giovane donna.
Salvatore Refano è il fratello di Giovanni Ivan.
Entrambi i fratelli Refano risultano molto vicini, ancora oggi, a Angelo Ventura (detto u checco), figlio di Gionbattista Ventura, reggente del clan “Carbonaro-Dominante” di Vittoria.
I Refano sono segnalati come particolarmente violenti, testimonianza ne è questo audio del quale “La Spia” è venuta in possesso. Nell’audio si sente chiaramente come uno dei due Refano, Salvatore, minacci alcuni suoi colleghi (nel caso in specie dovrebbe essere Maurizio Cutello, anche lui ex socio-prestanome di Gionbattista Ventura).
COME OPERANO I REFANO?
I fratelli Refano, già prestanome di Angelo Ventura u checco, con l’Agenzia “Ventura” (LEGGI ARTICOLO), oggi operano collegati all’Agenzia Funebre di Amodei.
Non si capisce come Amodei continui ad offrire il proprio nome ai Refano, permettendo di operare nella illegalità e, nei fatti, rendendosi complice.
