Vittoria deve reagire!

L’appello lanciato, icon il cuore in mano, dal Prefetto Dispenza che sta (con altri due bravissimi componenti della Commissione) reggendo il Comune di Vittoria dopo lo scioglimento per mafia, dovrebbe farci riflettere. E molto.
Si è cercato di manomettere l’acqua in città, “un gesto criminale, odioso e irresponsabile, perché l’acqua è vita”.
Un simile atto è segno, oltre che di criminalità mafiosa, anche di assoluta barbarie e inciviltà. 
Tutta la mia solidarietà al Prefetto Dispenza ed ai due Suoi colleghi, due colleghi Gaetano D’Erba e Giancarlo Dionisi, certo che non si lasceranno intimorire. Ma dobbiamo stare accanto a loro realmente.
I cittadini di Vittoria devono reagire. Devono farlo per loro stessi e per quella meravigliosa città che vivono.
Basta di pensare che i Commissari siano usurpatori. Basta favorire i mafiosi.
Basta difendere i politici che hanno ridotto Vittoria in ginocchio, scendendo a patti con il diavolo, cioè i mafiosi.
Basta difendere la mafia.
Ribelliamoci, tutti insieme: è l’unico modo che abbiamo per urlare la nostra indignazione.
Viva Vittoria, viva la Sicilia, libera dalla mafia, dai mafiosi e dai politici corrotti!

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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