La Camera del Lavoro di Vittoria (CGIL) sostiene la mobilitazione degli studenti del 9 ottobre per cambiare radicalmente la legge sulla brutta scuola e per costruire una via di uscita dalla crisi dell’università che si terrà a Vittoria promossa dalla Rete degli Studenti Medi e dall’ Unione degli Studenti.
“La legge 107/15 –dichiara il segretario Peppe Scifo- non risolve i problemi della scuola anzi li aggrava perché è priva di un orizzonte strategico per innalzare i livelli d’istruzione, garantire un’effettiva gratuità degli studi, migliorare la qualità dell’offerta formativa, a partire dal sud, valorizzare il lavoro, superare il precariato, riformare i cicli scolastici, innovare profondamente la didattica e affermare una valutazione narrativa e non punitiva. La riforma della scuola imbocca invece la strada dell’autoritarismo, della gerarchizzazione e della privatizzazione dei saperi mettendo in discussione libertà, democrazia e contrattazione. La missione della scuola della Repubblica viene stravolta per lasciare campo libero alle disuguaglianze sociali e territoriali. L’università da anni mostra i tratti dell’emergenza a causa dei tagli e del sottofinanziamento. L’assemblea nazionale dell’università dell’1 e 2 ottobre promossa dalla nostra organizzazione ha indicato le criticità e le proposte per ridare centralità all’istruzione universitaria nei percorsi di vita e di lavoro partendo dal diritto allo studio e la qualità del lavoro negli atenei. Occorre costruire relazioni e coalizioni per promuovere dal basso una idea diversa e alternativa di scuola e università all’altezza delle domande e dei sogni delle nuove generazioni”.
La Cgil sostiene l’iniziativa del movimento studentesco e in generale le mobilitazioni delle nuove generazioni per affermare un nuovo protagonismo sociale nell’istruzione, nel lavoro e nel territorio.