Vittoria, la Presidente della Fai, Eliana Giudice: “Scelta è parola chiave per sconfiggere le mafie e riguarda tutti”

Noi crediamo ci debba essere un’etica forte nell’esercizio della professione, che ci può e deve guidare nelle nostre azioni e nelle nostre scelte.

Qui non si tratta di fare i “puristi” o di ergersi a paladini della legalità, ma di cominciare concretamente a seguire le regole dei codici deontologici delle nostre categorie professionali, regole che a volte sono disattese.

So che questo discorso può risultare più ostico quando si tratti degli avvocati penalisti, che spesso si trovano a difendere i mafiosi, ma io credo che pure in questi casi si può esercitare la propria professione in maniera consona all’etica, evitando però di accettare cariche pubbliche e ruoli istituzionali che sono incompatibili con l’esercizio del proprio mandato, considerando tra l’altro che spesso gli enti locali si costituiscono parte civile nei processi contro le mafia“.

E’ un discorso molto coraggioso ed a tratti durissimo quello che, la presidente della Fai – Antiracket ed Antiusura di Vittoria, Eliana Giudice, ha pronunciato in occasione del convegno “LA NORMATIVA ANTIRACKET E ANTIUSURA, opportunità e ristoro per le vittime”.

Giovedì pomeriggio, in una gremita sala delle Capriate (Chiostro delle Grazie), il presidente onorario della Fai, Tano Grasso, ha presentato il proprio libro dal titolo “Solidarietà e non solo”.

“Nel nostro territorio, negli ultimi anni il pizzo non è più presente nella sua forma classica – ha spiegato Eliana Giudice -, come richiesta di denaro con cadenza mensile o semestrale, ma si realizza in una forma più subdola, come imposizione di beni e servizi, e a volte, anche come richiesta di merce che non verrà mai pagata al commerciante e all’imprenditore.

Tutto ciò va finalmente denunciato da parte degli operatori economici, va denunciata questa capillare infiltrazione criminale nella nostra economia che ci impoverisce tutti, e falsa la libera concorrenza, e la Fai Antiracket di Vittoria è pronta a sostenere tutti coloro che vorranno farlo, accompagnandoli alla denuncia, e anche costituendosi parte civile nei procedimenti che li riguardano, così come stiamo già facendo nel caso di alcune vittime di usura del nostro territorio.

Ma dobbiamo anche sapere e capire che denunciare conviene, perchè adesso chi denuncia ha la possibilità di un aiuto concreto dallo Stato e di non essere quindi più solo, come ci spiegherà Tano Grasso più in dettaglio nel suo intervento.

Ma c’è un altro aspetto che vorrei sottolineare: oggi è necessaria da parte di tutti noi una vera e propria assunzione di responsabilità: non è vero che la lotta alla mafia l’hanno fatta solo gli eroi che sono morti, Falcone, Borsellino e tutti gli altri; non è vero che la lotta alla mafia possono continuare a farla solo i magistrati e le forze dell’Ordine; tutti abbiamo la possibilità e il dovere di contribuire con le nostre scelte ad estirpare questo male che ci affligge.

Scelta” è la parola chiave di una nuova strategia per sconfiggere le mafie, che ci vede tutti coinvolti, cittadini, imprenditori e commercianti, giornalisti e sacerdoti, amministratori della cosa pubblica e professionisti.

Possiamo infatti scegliere dove fare i nostri acquisti, ad esempio, se siamo cittadini;

possiamo scegliere con chi fare i nostri affari, se siamo imprenditori e commercianti;

possiamo scegliere cosa scrivere e cosa raccontare, se siamo giornalisti, o cosa accettare che accada nella nostra parrocchia, se siamo sacerdoti;

possiamo scegliere se sbarrare la strada ai comitati d’affari, se siamo amministratori, e possiamo scegliere da che parte stare anche quando svolgiamo la nostra attività professionale”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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