“Gli attivisti dei meetup di Vittoria sono vicini all’imprenditore che ieri ha visto annientare l’intera produzione delle sue serre per mano di ignoti che hanno usato dello zolfo per distruggere le piante”.
A parlare sono i referenti dei due meetup di Vittoria in relazione agli ultimi eventi criminosi sul territorio.
“Dopo l’omicidio Brandimarte, dopo gli incendi e le intimidazioni che da qualche mese stanno diventando sempre più pressanti, sembra che la città stia
ripiombando in quegli anni bui e difficili che pensavamo fossero stati superati.
Le forze dell’ordine stanno lavorando alacremente ma non basta.
Occorre che l’intera città si mobiliti, che scenda in piazza per dire, con forza, che non ci stiamo, che non vogliamo mai più che la nostra Terra torni ad essere preda di loschi affari e di loschi figuri.
Occorre che l’amministrazione comunale, che pure aderisce a “Avviso pubblico”,
dia un segnale di trasparenza, di lealtà nei confronti dei cittadini che ha eletto l’attuale classe dirigente. Occorre che si abbia, al più presto, un’amministrazione pulita e scevra da connubi che possono offuscare l’immagine di Città onesta e alacre lavoratrice, come un tempo era ritenuta Vittoria.
Noi ci siamo e ci saremo, sempre vicini ai cittadini che cercassero il nostro aiuto per costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli”.
