Giuseppe Nicastro, candidato nel centro sinistra all’interno della Lista Spiga a sostegno di Francesco Aiello nella competizione elettorale appena conclusasi a Vittoria, ha deciso di aderire al Partito Democratico.
Questa la nota diffusa dal deputato regionale del Pd Nello Dipasquale:
Ringraziando l’importante lavoro del candidato sindaco Aiello durante la campagna elettorale e sottolineando di nutrire nei suoi confronti una profonda stima, ha valutato, insieme agli amici di Azione Sociale che lo hanno sostenuto, di offrire il proprio contributo al Pd riconoscendo come proprio riferimento il sottosegretario Davide Faraone. Con quest’ultimo, infatti, si è svolto un incontro nel quale si è discusso proprio del futuro del Pd e di come si sta lavorando per la sua crescita. Nicastro, in passato, è stato uno dei dirigenti del Movimento Territorio, convinto di potersi impegnare per aiutare il Partito Democratico ad essere sempre più inclusivo e plurale, rispecchiando la visione del segretario nazionale e premier Matteo Renzi, per queste ragioni ha maturato la convinzione di dichiarare nel primo Consiglio comunale utile l’adesione al gruppo del Pd.
Ma l’ingresso di Nicastro non è stato “gradito” dal gruppo dei Giovani democratici che chiedono chiarezza sulla vicenda. Ecco la nota firmata tra gli altri dalle due neo consigliere comunali Bianca Mascolino e Sara Siggia:
ll circolo dei Giovani Democratici di Vittoria ha appreso in queste ore che Giuseppe Nicastro, neo eletto consigliere comunale in seno alla lista Spiga a sostegno del candidato Sindaco Francesco Aiello, avrebbe espresso la volontà di aderire al gruppo consiliare del Partito Democratico. É innanzitutto possibile che un consigliere comunale, che dovrebbe farsi portavoce delle istanze della cittadinanza, lasci ad uno sponsor di alto rango il compito di rendere note le proprie decisioni e iniziative politiche? E ancora. Pur apprezzando questa improvvisa folgorazione sulla via di Damasco, è possibile che il percorso verso il Partito Democratico, figlio dell’apprezzamento al premier Renzi avvenga solo ora, ad elezioni concluse?
Il Partito Democratico resta un contenitore plurale, portavoce delle istanze dei cittadini e dei valori del centrosinistra. É, anche, l’unico partito strutturato e federato. Ci chiediamo, allora, se gli organi competenti siano stati resi partecipi di questa intenzione di Nicastro. Noi, umilmente, facciamo presente che alla luce dello Statuto del partito risulta, secondo l’art. 2 comma 9, “Sono escluse dalla registrazione nell’Anagrafe degli iscritti e nell’Albo degli elettori del PD le persone appartenenti ad altri movimenti politici o iscritte ad altri partiti politici […] Gli iscritti che, al termine delle procedure per la selezione delle candidature, si sono candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’Anagrafe degli iscritti”. Aldilà, comunque, di una possibilità o meno dell’ingresso di Nicastro nel PD, resta il dubbio sull’opportunità politica di una scelta di questo tipo, compiuta da un personaggio distintosi in questi anni solo per un’opposizione sterile e pretestuosa, il cui livore politico verso il gruppo dirigente del partito, nonché verso l’amministrazione comunale lo ha portato a tenere alto un clima diffuso di scontro, anche nella campagna elettorale appena conclusasi.
Noi giovani democratici di Vittoria, consci degli errori del passato, ma sempre fermi nei nostri valori di Sinistra, continueremo a fare politica, per il bene della città sia dentro il consiglio comunale, sia confrontandoci costantemente con la città restando leali a un Partito che non può essere a uso e consumo degli entusiasmi del momento e auspichiamo un confronto vero e una chiarezza negli organi di partito preposti.