Si inaugura l’anno scolastico ma non si è puntuali a garantire la sicurezza specialmente nella scuola dell’infanzia, luogo nel quale convivono i più indifesi e proprio per questo, i più bisognosi di cure e protezione. Un elemento imprescindibile è la tutela dei bambini. Una priorità assoluta. La scuola non solo intesa come luogo dell’apprendimento ma soprattutto come esperienza di comunità e palestra di cittadinanza e per essere tale deve mantenere e garantire quei parametri di sicurezza, capisaldi per i bambini.
Per prevenire e fronteggiare le eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità, a seguito di diverse segnalazioni ed allarmismi da parte di genitori, i consiglieri comunali di opposizione Carbonaro, Mustile, Barrano, Cirica, Moscato durante una commissione assetto territoriale hanno stilato un documento mediante il quale denunciano le gravi condizioni della scuola per l’infanzia San Biagio di Vittoria. I consiglieri sono arrivati ad una soluzione che potrebbe essere la migliore percorribile.
Chiedono, altresì di usare i fondi disponibili ed investirli nell’ambito dell’edilizia scolastica con migliorie di prevenzione, risanamento e ristrutturazione e manutenzione degli edifici esistenti. Garantire, insomma, il benessere sociale ed ambientale dei bambini come miglior investimento per il futuro degli stessi.
“La scuola di via S. Martino che ospita circa 70 bambini dai tre ai 6 anni è ridotta in condizioni di invivibilità e rappresenta un pericolo costante per l’incolumità degli studenti oltre che del personale addetto.
Solo grazie alla perseveranza e alle innumerevoli sollecitazioni nonché per ultimo anche al ventilato nostro sit in insieme ai genitori che non volevano fare entrare giustamente i loro figli in quella struttura fatiscente, si è arrivati ad una soluzione che rappresenta una mediazione possibile tra le richieste della commissione assetto e le possibilità concrete di questa amministrazione.
Trasferire la scuola nei locali attigui all’Istituto Lombardo Radici rappresenta una soluzione anche se temporanea.
Resta forte il rammarico nei confronti di un’amministrazione che pur avendo una soluzione a portata di mano, resta immobile fino al 17 Settembre per aprire i lavori così come noi abbiamo richiesto a gran voce, creando disservizi e difficoltà nella gestione del servizio principale che la scuola rappresenta.
La logica vorrebbe che tali lavori di soli 20 giorni fossero appaltati e cominciati a Giugno per essere ora tutto in ordine. Così purtroppo non è, l’ennesima riprova di un lavoro senza programmazione.
A questa amministrazione diamo inoltre il mandato forte e chiaro di dare corpo e progetto ai soldi che sono stati impegnati su nostro emendamento nel bilancio del 2014 per la ristrutturazione dei locali della scuola S. Biagio di Via San Martino. Fate presto.”