“Vorrei vedere i miei figli sorridere”. Sara non si rassegna: “Questo Stato marcio ci consenta almeno di curarli”

Non pretendo che i miei figli corrano sui prati, ma che possano almeno sorridere, questo sì! Chiediamo quantomeno che non ostacolino le scelte dei genitori e che ci diano il permesso di curarli”.

leo e ale 4Inizia così, con queste parole sofferte e drammaticamente composte, lo sfogo di Sara Fontana, 32enne mantovana, infermiera e madre “coraggio” di Leonardo ed Alessandro, due bambini sfortunatissimi. Fra vaccini killer e parti sbagliati.

“Lo Stato ci ha abbandonato, siamo genitori di due figli disabili, il massimo di quella che si potrebbe leggere come sfortuna e che invece per noi è un dono, perché sono la nostra vita e lotteremo sempre per il loro meglio”.

Ad Alessandro, il più piccolo, dopo anni, mesi e giorni interminabili di lotte, ieri è stata finalmente diagnosticata la patologia di cui è affetto: “Encefalopatia epilettica con ipotonia generalizzata, grave ritardo psico-motorio ad insorgenza post vaccinale. Esclusa qualsiasi patologia genetica”.

Si, avete letto bene, questo bambino di appena due anni è stato letteralmente annientato dal vaccino obbligatorio al quale si è sottoposto, come tanti altri bambini.

“Alessandro era un bambino nato con un cesareo programmato. Così non potevano esser subentrati problemi nella nascita – racconta la madre -, per i primi due mesi mangiava al seno e dormiva come tutti i bambini. Abbiamo fatto la vaccinazione e nel giro di 24 ore Alessandro ha iniziato ad esser molto nervoso: piangeva, era molto irritato, si staccava e riattaccava dal seno con rabbia. Nei primi 7-10 giorni ha iniziato ad avere delle smorfie dopo i pasti e gli usciva un rigolo di latte dalla bocca. Era giugno e subito pensammo al caldo, al reflusso, a cose normali di tutti i bimbi, in realtà queste smorfie erano tutte crisi epilettiche. Il pediatra ci disse che fosse tutto normale. Queste situazioni cominciarono ad esser sempre più evidenti, e nel giro di 20 giorni iniziò a perdere il tono muscolare, non teneva più sulla testa, faticava sempre più a succhiare. Insomma, dalla vaccinazione fu un degenerare continuo.

alessandro - sara fontana 2Iniziarono a curarlo per delle continue crisi epilettiche che lo hanno distrutto, inserendosi su tutte le funzioni vitali. Le medicine infinite, però, lo rendevano sempre più un vegetale: non muoveva più né braccia né gambe, era diventato disfagico e completamente apatico.

Così il 10 settembre del 2013 ho preso i farmaci e li ho buttati. Nessuno ci capiva niente, siamo stati al Besta, al Gemelli, al Meier ma niente. Fino alla nostra conoscenza prima col dottor Di Tullio e poi con il dottor Montinari e la diagnosi è stata quella, con una oramai certa responsabilità del vaccino. Dalle analisi è uscito che il corpo di mio figlio Alessandro è pieno di mercurio”.

La patologia di Alessandro ed il dramma vissuto anni prima col primo figlio, Leonardo (che è sordo e cieco, non ha mai potuto sentire e vedere, per colpa di un incidente durante il parto – il cordone avvolto attorno al collo e un danno cerebrale da asfissia), hanno consegnato questa famiglia alla esasperazione più totale, ma anche ad una lotta continua.

leo sara fontanaNon abbiamo speranze da questo Stato che è talmente marcio che non ci sono margini di miglioramento. Chiedo che, quantomeno, non si ostacolino le scelte dei genitori. Che si permetta il diritto alle cure – commenta la madre – oppure, ad esempio, non si imponga ai genitori le vaccinazioni o come curare i propri figli, perché poi siamo noi accanto a loro. Ai miei due piccoli hanno distrutto la vita; a me ed a mio marito ci hanno annientato”.

Per assurdo – ma poi neanche più di tanto – la signora Sara Fontana sperava che i suoi figli fossero affetti da una patologia genetica. “Si, perché è un dramma continuo, non esiste rassegnazione, è come avere un figlio investito da un ubriaco ed uno da un drogato. Io ho pregato il neurogenetista di trovarmi una malattia in comune – urla la madre -, perché non mi so dare pace. Ma l’esame genetico è normale. Quindi è certo, Leonardo è stato fatto nascere male, per colpa dei medici, mentre Alessandro è in questa situazione per colpa dei vaccini”.

Leonardo oggi aspetta da maggio di poter accedere alle cure con le staminali, mentre Alessandro si curerà con il protocollo del dottor Montinari.

“I danni resteranno per Alessandro purtroppo non si possono cancellare. Oggi è meno dolorante, ha meno crisi, vomita meno e si lascia toccare, ma è una vita d’inferno”.

La conclusione della conversazione con la signora Sara Fontana, sta nel consiglio agli altri genitori.

alessandro - sara fontana 3“Ai papà ed alle mamme consiglio, di cuore, di informarsi e di non vaccinare i figli così, a cuor leggero. Oggi c’è un mondo su internet, in rete, sui social network per informarsi. Io non sono contraria alle vaccinazioni, perché so bene quante vite umane abbiano salvato, ma sono contro questa merda che mettono dentro. Gli eccipienti tossici che inseriscono sono schifosi. Quindi temporeggiate, non è necessario fare la vaccinazione a due mesi e mezzo di vita, si può fare tranquillamente entro l’anno e di non bombardare i bambini, come hanno fatto con mio figlio, che ha avuto insieme i vaccini esovalente e la pneumococcica. Consultatevi, ci sono tutte le possibilità per non incappare in situazioni simili: questi non sono più semplici casi, siamo davanti ad una strage. Non fatevi pressare e minacciare – conclude Sara -, perché ti minacciano. A me hanno detto che mi avrebbero segnalata al tribunale dei minori e ad altre mamme dicono che i loro figli non verrebbero iscritti a scuola. Ma ciò non esiste. Non esiste”.

(le foto sono state concesse ed autorizzate dalla madre, in esclusiva per “La Spia”)

3 COMMENTI

  1. si, un genitore deve scegliere come e quando vaccinare il proprio figlio,senza minacce di genere ,come quella dell’epatite B nel 2003, per vendere i vaccini comprati nelle case farmaceutiche del ministro de lorenzi, lui è stato in prigione per poco tempo per questo motivo e altro , io vivo un calvario da 10 anni . Adesso che potevo riscattare l’unica opportunità di cura la ministra di oggi ha fatto di tutto insieme alle comari senatrici per farmi morire in silenzio come già accaduto a 10 e più persone in meno di 1 anno. Meditate può succedere a tutti.

  2. Cari genitori sappiate che i vaccini sono uno dei più grandi business al mondo. Io ho due figli. 19 e 16 anni. Ho deciso di non vaccinarli. Sono sempre stati tra i bimbi più sani. Nessuna intolleranza, nessuna allergia. Si ammalano pochissimo… ma vanno e sono sempre andati a scuola tranquillamente. Nessun divieto. Nessun obbligo e parlo di quasi 20anni fa. Non permettete che ci rovinino i figli per i loro esperimenti. Non vaccinate più nessuno

  3. La mia bimba Natalie all’età di 4 anni ha avuto una Guillan Barré a causa del vaccino morbillo parotite rosolia…grazie a Dio ne siamo usciti e non vi dico quale segno abbia lasciato tale esperienza…prego
    Ogni giorno per quei genitori che si trovano dinnanzi a difficoltà enormi e vorrebbero solo
    Un briciolo di serenità per i propri bimbi

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