Voto di scambio con la mafia, il deputato Gennuso scarcerato dal Riesame

Giuseppe Gennuso

Il Tribunale del Riesame ha rimesso in liberta’ Giuseppe Gennuso, il parlamentare regionale di Rosolini arrestato per voto di scambio politico-mafioso.

Insieme a lui erano stati fermati dai carabinieri di Siracusa Francesco Giamblanco, 31 anni, genero del boss di Avola, Michele Crapula e Massimo Rubino, 45 anni, indicato dai magistrati della Dda di Catania come l’intermediario tra la cosca e Gennuso.

Il parlamentare, che era agli arresti domiciliari, nel corso dell’interrogatorio di garanzia prima e davanti al Riesame poi, ha sempre respinto le accuse sostenendo di non avere mai avuto un accordo con il clan e soprattutto di non aver mai pagato per ottenere le preferenze. Anche gli altri due arrestati sono tornati in libertà.

Il Tribunale si è riservato le motivazioni.

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