Voto di scambio a Vittoria, perquisizioni e sequestri sono legittimi: respinti i ricorsi delle difese

Il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso contro il decreto di perquisizione e sequestro eseguito dal Gico della Guardia di finanza Catania, su mandato della Direzione distrettuale antimafia, lo scorso 15 giugno, a ridosso del turno di ballottaggio delle ultime amministrative a Vittoria.

Anche sulla scorta delle dichiarazioni di alcuni pentiti si ipotizzano promesse, favori e assunzioni in cambio di voti in occasione delle tornate elettorali.

Avevano promosso il ricorso il sindaco eletto Giovanni Moscato, Fabio Nicosia (ex consigliere provinciale), Maurizio Distefano, e Cesare Campailla, rappresentati dagli avvocati Enzo Trantino, Maurizio Catalano, Matteo Anzalone e Luca Gulino.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine