Weekend con poche luci e molte ombre quello appena andato in archivio per le tre “sorelle” iblee impegnate nei massimi tornei di calcio dilettantistici. A sorridere, infatti, ieri è stato solo il Vittoria. Nel campionato di serie D, brutta batosta per il Ragusa di Gianfranco Bellotto che esce dallo stadio “Esseneto” di Agrigento con le ossa rotte e tanti interrogativi da risolvere. L’Akragas degli ex Rigoli, Vindigni, Fontana, Pellegrino, Bonaffini, Arena e Saraniti ha evidenziato tutti i problemi di organico degli azzurri iblei ai quali non potrebbe bastare il transfert degli atleti sudamericani e il recupero degli infortunati. Il presidente Vito, ad ogni modo, rassicura i tifosi chiedendo loro qualche giorno di pazienza e assicurando che già da domenica prossima contro la Nuova Gioiese, in campo ci sarà un’altra squadra che lotterà con il coltello tra i denti per rilanciarsi nelle alte sfere della classifica. Apertura in “agrodolce” nel campionato di Eccellenza per le due formazioni ragusane impegnate nel girone B. Ride il Vittoria che seppur privo di “Pocho” D’Agosta ha battuto senza grossi problemi la matricola Rometta. La formazione messinese ha cercato in tutti i modi di resistere alla forza d’urto dei biancorossi, ma il divario tra le due squadre è stato subito evidente e alla fine i messinesi sono stati costretti ad alzare bandiera bianca. I primi tre punti stagionali, permetteranno alla formazione di Lorenzo Alacqua di affrontare con la dovuta serenità la settimana che precede il big match contro lo Sport Club Siracusa. Sconfitta con l’onore delle armi per il Modica che ieri al “D?Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto si è arreso ai giallorossi della Nuova Igea che “battezzano” con il successo l’esordio da matricola nel campionato di Eccellenza. Per i “tigrotti” un po’ di amaro in bocca per l’occasione fallita da “bomber” Panatteri sul finire che poteva evitare il primo boccone amaro in campionato. La nota assolutamente “negativa” per la formazione del presidente Piero Cundari arriva dall’ennesima espulsione rimediata (tre su tre partite ufficiali) dai giocatori di Seby Catania, che ancora una volta ha reso inutili gli sforzi prodotti in campo da una squadra che quando sarà al top della forma potrà dire la sua in campionato e lottare con le “big” che così come i rossoblù della Contea nel weekend hanno potuto toccare con mano quanto sia equilibrato il campionato. Per Polessi e compagni, ne sono certi, si tratta solo di un incidente di percorso al quale si potrà rimediare immediatamente già la prossima domenica, quando al “Pietro Scollo” verrà a far visita l’Asd Acireale, che durante la settimana (purtroppo per i “tigrotti”) cambierà pelle e presumibilmente si siederà nel tavolo con le “grandi” del girone B.